Facciata dell'Abbazia
E' situata in provincia di Latina, fra Sermoneta, l'Oasi di Ninfa e Latina Scalo. Il complesso abbaziale è dedicato ai Santi Pietro e Stefano. Costruito nel XII secolo, fu successivamente occupato da monaci cistercensi. La facciata della Chiesa è tripartita, sul modello basilicale, ed è realizzata in pietra lasciata a vista. La parte sinistra, la più antica, appare di fattura meno raffinata. La parte centrale, corrispondente alla navata principale, è più alta dei due corpi laterali ad essa simmetrici ed è coperta con tetto a due falde. Al centro si apre il portone d’ingresso della Chiesa posto ad una quota rialzata rispetto al piazzale antistante. È necessario, infatti, superare una breve scalinata composta da otto gradini. Al di sopra del portale una lunetta semicircolare, incorniciata in marmo, ospita un affresco raffigurante la Madonna con il Bambino tra San Benedetto ed un altro Santo. Questo dipinto, molto rovinato, fu riportato alla luce durante i restauri del 1905 ad opera del pittore Oreste Bea. Sempre nella parte centrale della facciata spicca il rosone di circa cinque metri di diametro, formato da dodici colonnine che si irradiano a partire da un foro centrale per andare verso l’esterno. Archetti a tutto sesto, unendo coppie di colonnine (lasciandone una nel mezzo) e intersecandosi fra loro, formano tra una colonnina e l’altra degli archetti cuspidati, sul modello del rosone della Chiesa di Fossanova. Al di sopra del rosone, nella zona superiore della facciata, si apre una piccola finestra circolare, mentre in ognuno dei corpi simmetrici laterali, coperti con un solo spiovente, si apre una finestrella rettangolare. La Chiesa non è comunque di dimensioni imponenti, misurando in pianta 43,70 metri di lunghezza per 11,10 di larghezza, con un altezza massima di 12,25 metri. Vi sono tre navate che sono scandite da cinque campate, coperte da volte a crociera lisce, prive cioè di costoloni che ne sottolineino gli incroci. Il sostegno di queste volte è fornito da pilastri rettangolari poco slanciati, sui quali sono impostate anche le paraste che sorreggono gli archi a tutto sesto tra una campata e l’altra. Solo l’arcata che delimita l’ultima campata, quella del Presbiterio, è a sesto acuto. A destra della Chiesa vi sono gli altri edifici dell’Abbazia, l’accesso ai quali avviene mediante una porta ad arco a tutto sesto posta subito a destra della navata laterale, quella più antica. Anche questa porta, al di sopra della quale si apre una bifora composta da una coppia di archetti a tutto sesto, è posta ad una quota superiore rispetto al piazzale, più o meno allo stesso livello di quella della Chiesa.
Orari di apertura al pubblico
Tutti i giorni:
La mattina dalle ore 09:00 alle ore 12:00
Il pomeriggio dalle 15:00 (16:00 ora legale) fino al tramonto