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"PERSONAGGI": SCULTURE E DISEGNI DI ALVARO SIZA E LINDE BURKHARDT
26 ottobre - 11 maggio, Pinacoteca Comunale " Giovanni da Gaeta"
"PERSONAGGI": SCULTURE E DISEGNI DI ALVARO SIZA E LINDE BURKHARDT
26 ottobre - 11 maggio, Pinacoteca Comunale " Giovanni da Gaeta"
Orario di apertura al pubblico: venerdì ore 16.00 - 19.00 sabato ore 11.00 - 13.00 e 16.00 - 19.00 domenica ore 11.00 - 13.00 e 17.00 - 20.00
Ingresso euro 5,00 - ridotto euro 3,00 I possessori del Biglietto Unico Integrato potranno visitare la Mostra con biglietto ridotto.
Possibilità di visita della Mostra in altri giorni e in altri orari previa prenotazione
Mostra PERSONAGGI Alvaro Siza / Linde Burkhardt : descrizione del percorso.
La mostra PERSONAGGI e composta da due parti. La prima e dedicata all' opera scultorea di Alvaro Siza. La seconda è una narrazione intorno alla mitologia greca concepita da Linde Burkhardt per la Pinacoteca di Gaeta, che comprende vasi in ceramica, vetri, 34 sculture e un ambiente. Nelle sale 1, 2, 3, 4 Alvaro Siza espone schizzi preparatori per le sue sculture, 10 estratti dai suoi “quaderni” e tre, di formato più grande, a scala reale, eseguiti per spiegare al carpentiere incaricato il modo di procedere. Si tratta di 8 sculture di cui 6 inedite, con personaggi che dialogano tra di loro e che sembrano praticare dei riti. Siza utilizza diversi tipi di legno; il castagno, il pino silvestre, l’ebano, il satinato brasiliano; le sue opere esprimono la persona umana in maniera realistica, simbolica e nello stesso tempo astratta, e rappresentano un genere di scultura poco praticata nell’Arte contemporanea.
Nelle sale 5, 6 e 7 sono esposte le opere di Linde Burkhardt. La tematica scelta è ispirata alla mitologia della Grecia classica; il racconto parte dall' idea di una liberazione delle figure femminili dipinte sui vasi greci che si fanno autonome e iniziano una propria vita spinte da un atto di emancipazione comune. Sui decori dei vasi, quindi mancano le ragazze. Al fine di dare al visitatore l' immagine originale del vaso, accanto ad ogni vaso e presentato un disegno del decoro con le ragazze. Dai sette grandi vasi riprodotti da pezzi storici museali, le ragazze in forme di sculture d' alluminio patinate sono scese e si trattengono liberamente nei luoghi adiacenti al mare e dopo aver preso confidenza con gli spazi simboleggiati da sette grandi vetri pirex si danno al gioco entrando nei vetri stessi che contengono parti in alabastro. Le otto ragazze sono realizzate in alluminio fuso e patinato. Il racconto si conclude con il " risveglio di Odisseo ", secondo la descrizione nell' Odissea di Omero. Mentre Odisseo recupera le forze dopo il tragico naufragio sull’isola dei Feaci, nove ragazze giocano sulla spiaggia condotte da Nausica, figlia di Alcinoo, re dell’isola, senza accorgersi della presenza di Odisseo che alla visione del gioco delle ragazze nude, riprende gusto alla vita. L' ambiente è composto da due " isole in miniatura ", su una di esse è sdraiato Odisseo, che guarda le ragazze che giocano. L’idea è stata concepita per la mostra di Gaeta. L' artista berlinese mette assieme un racconto in cui si integrano temi storici, antropologici, sociologici e narrativi personali, dove gli oggetti creati riguardano sia il design, sia le arti applicate, sia l' arte pura.
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