Commedia comico-satirica "Cassandra e la Pizia" - Teatro Ariston

Commedia comico-satirica "Cassandra e la Pizia"
Teatro Ariston - Gaeta

18 Dicembre (giovedì) alle ore 20.15






Il prossimo 18 Dicembre (giovedì) alle ore 20.15 si svolgerà, presso il Teatro "Ariston" in Gaeta la prima della Commedia comico-satirica "Cassandra e la Pizia" scritta e diretta da Mimmo D'Angelo. E' una commedia nello stile di Aristofane sia in senso estetico/formale che di contenuto satirico/sociale.
Verrà rappresentata per la prima volta in dialetto napoletano dalla Compagnia del "Piccolo Teatro di Gaeta" con l'affermata attrice Silvia Falabella nei panni di Cassandra.
Tra i bravi attori della Compagnia amatoriale del "Piccolo di Gaeta" Salvatore Netani, Gianni Muto, Laura Fiordaliso, Emilia Di Nitto, Pierluigi Cova e Ivano Salipante, nonché Cristiana, Desireè e Rita del noto locale BAZZANTI Bar.
Lo spettacolo, è stato già rappresentato, in lingua italiana, a Roma la scorsa stagione con le attrici Roberta Garzia e Francesca Nunzi come protagoniste ed ha avuto un grosso successo, . Verrà rappresentata per la prima volta in dialetto napoletano dalla Compagnia del "Piccolo Teatro di Gaeta" con l'attrice Silvia Falabella nei panni di Cassandra.
Tra i bravi attori della Compagnia amatoriale del "Piccolo di Gaeta" Salvatore Netani, Gianni Muto, Laura Fiordaliso, Emilia Di Nitto, Pierluigi Cova e Ivano Salipante. e tre gentili rappresentanti del noto BAZZANTI Bar, per la prima volta sul palco Cristiana, Desireè e Rita
Se venite giuro che vi divertirete,....
E poi a Roma ed a Napoli i veniamo in tourneè già a Primavera...


NOTE DI REGIA


Cassandra e la Pizia, Sacerdotesse di Atena e di Apollo, per caso si incontrano e scoprono, a poco a poco, di essere soprattutto due donne. E allora decidono essere protagoniste e di riscrivere la loro storia (metastoria?) e la loro vita, divertente e divertita ma prima di tutto viva ed imprevedibile, giorno dopo giorno,
Stratagemmi, sotterfugi, piccolo imbrogli e tante, tante risate, finalmente. Uomini e Dei non ci capiranno più niente.
Solo chi andrà a vedere lo spettacolo, ridendo, scoprirà come andrà a finire...
Alla fine della rappresentazione, della durata di poco più di 1h e 20' (compre intervallo tra i due atti) , sul palcoscenico dello stesso teatro il pubblico potrà rivolgersi direttamente ai protagonisti ovvero agli attori ed all'autore e regista. Tale iniziativa verrà appunto detta “Domande sul palcoscenico” utilizzando la doppia valenza del significato per permettere a chiunque lo desideri di porre domande e questioni sia sullo spettacolo sia, più in generale, sul mondo del teatro, la sua struttura ed organizzazione, le esperienze attoriali, registiche e di scrittura drammaturgica dei protagonisti.