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Sciusci eCiaramelle
CANTI, LUCI E TRADIZIONI DELNATALE DALLE CITTÀ DELGOLFO E ISOLE PONZIANE GAETA FORMIA MINTURNO ITRI SPIGNOSATURNIA CASTELFORTE SANTICOSMAEDAMIANO PONZA VENTOTENE
Sciusci eCiaramelle CANTI, LUCI E TRADIZIONI DELNATALE DALLE CITTÀ DELGOLFO E ISOLE PONZIANE GAETA FORMIA MINTURNO ITRI SPIGNOSATURNIA CASTELFORTE SANTICOSMAEDAMIANO PONZA VENTOTENE
Nel territorio del Golfo di Gaeta e delle isole Ponziane i canti e le tradizioni popolari rappresentano ancora segni identificativi della cultura locale. Durante il periodo natalizio sono largamente diffuse feste e cerimonie tradizionali che conservano ancora tratti di ritualità antiche, vissute con grande partecipazione popolare. Tante le manifestazioni e tra queste: la Serenata alla Vergine, che si svolge a Ponza l’8 dicembre all’alba, dove la Tradizione vuole che tutti gli uomini dell’isola intonino per le strade un appassionato canto “a cappella” alla Madonna; le Novene che si celebrano all’alba dal 16 al 24 dicembre nella Chiesa di Santa Maria ad Martyres di Maranola di Formia, eseguite con l’accompagnamento di un’orchestra di zampogne e di un organo antico; gli Sciusci, i canti tipici di questua in onore di San Silvestro, eseguiti la sera del 31 nelle vie di Gaeta da gruppi spontanei, accompagnandosi con vari strumenti a percussioni. Ad ogni cerimonia è collegata la consumazione di cibi rituali, in particolare i dolci che ancora vengono preparati con antica sapienza nelle case e nei ristoranti. Grazie alla sinergia fra Enti, Associazioni e Agenzia Regionale del Turismo della Regione Lazio, per la prima volta i nove Comuni del Golfo hanno creato un Progetto di rete che ha lo scopo di valorizzare le specificità di ogni evento, inserendolo in un contesto comprensoriale. Alla luce di questa nuova prospettiva Sciusci e Ciaramelle assume i connotati di un originale Festival spontaneo, caratterizzato da un ricco calendario di manifestazioni che si susseguono in ogni comune del Golfo. Il programma, così ben armonizzato, dà la possibilità ai residenti di conoscere più a fondo le proprie radici e al turista curioso di compiere un “viaggio” attraverso i luoghi, la storia, le tradizioni culturali della Riviera di Ulisse.
DICEMBRE 5 Minturno I vicoli di Traetto raccontano Lungo i vicoli dell’antico centro storico di Minturno spettacoli con gli Sbandieratori dei Casali di Minturno, musica di strada con gruppi di organetti, teatrino delle ombre, botteghe dei mestieri antichi, cantine e portoni aperti con degustazione di prodotti tipici (zeppole dolci, struffoli, roccocò e mostaccioli). 6 Minturno La Festa della Poesia Una giornata speciale dedicata alla poesia caratterizzata con letture di poeti nella Sala Consiliare. Al termine la Festa culmina in piazza con animazioni di musica popolare nei punti di ristoro caratterizzati da prodotti tipici del periodo natalizio. 6 Gaeta I Pastori del Presepe In Piazza Buonomo inaugurazione di un’originale Mostra-Mercato dedicata al Natale con la partecipazione di artigiani della scuola napoletana di San Gregorio Armeno. Durante la Mostra- Mercato agli ospiti è offerta l’opportunità di conoscere direttamente dai Maestri napoletani espositori alcune tecniche di creazione dell’antica arte presepiale. Il Mercato, aperto dalle ore 16 alle 20 e nei giorni festivi anche durante la mattina, dura fino al 20 dicembre. 6 Gaeta Luci d’Artista Un affascinante percorso lungo le vie principali della città realizzato con originali creazioni artistiche luminose di tipo tridimensionale che rappresentano scene di Natività. Le Luci d’Artista caratterizzeranno la città fino al 6 gennaio. 8 Ponza Serenata allaVergine All’alba del giorno dell’Immacolata la Tradizione vuole che gli uomini di Ponza intonino per le strade dell’isola la Serenata alla Vergine. Alla processione mattutina partecipano esclusivamente gli uomini cantando “a cappella” un’appassionata Serenata tradizionale. Il rituale si conclude nella Chiesa della Trinità dove viene celebrata una Messa con l’accompagnamento di canti tipici eseguiti da un coro di voci maschili. 13 Gaeta Giubileo dellaMisericordia (PortaSanta) Ore 20: apertura della Porta della Misericordia nella Basilica Cattedrale in Piazza Papa Gelasio. Ore 21: Chiesa della Sorresca, mostra Ave Gratia Plena – i tesori della SS. Annunziata. 13 Minturno Fiera di Santa Lucia La devozione a Santa Lucia ha origini antichissime e ha un carattere fortemente popolare. La ricorrenza della festa, che ricorda il martirio della Santa avvenuta il 13 dicembre del 304 d.C., viene celebrata a Minturno con un’antica Fiera tradizionale che raccoglie un notevole afflusso di persone provenienti da tutto il Circondario. 16 Formia (Maranola) Raddoppiano i Cieli A partire dalle 5 di mattina nella splendida Chiesa di Santa Maria ad Martyres si rinnova la Novena di Natale caratterizzata dall’esecuzione dei tipici canti della tradizione di Sant’Alfonso Maria dei Liguori. Accompagnato da un organo settecentesco, recentemente restaurato, e da un’orchestra di zampogne e ciaramelle, l’assemblea dei fedeli canta le tipiche Canzoncine spirituali della tradizione alfonsina fra cui la bellissima Raddoppiano i cieli. La funzione liturgica mattutina si svolge per nove giorni fino al 24 mattina. 20 Spigno Saturnia Zeppole e Criature Nella piazza Canzana di Spigno Nuovo rivive un tipico mercato natalizio per bambini con offerte di dolci tradizionali (zeppole) e giochi infantili. 24 Formia (Trivio) Gliu foco alla piazza Nella piazza Sant’Andrea della caratteristica frazione collinare di Formia si rinnova la sera del 24 la tradizionale accensione di un grande fuoco rituale con grandi cataste di legna che rimane acceso ininterrottamente fino al 6 gennaio. 26 Formia (Maranola) Presepe vivente 41a edizione Il Presepe Vivente di Maranola è una sacra rappresentazione che ripropone la vicenda evangelica nei vicoli medioevali del centro storico. Questa particolare tradizione trova le sue radici storiche nella presenza in loco di un monumentale presepe in terracotta policroma del XVI secolo, collocato all’interno della Chiesa di Santa Maria ad Martyres, in cui è tutto il paese a farsi presepe per festeggiare con gioia la nascita del Salvatore. I figuranti che partecipano all’evento sono oltre trecento. Lungo un percorso fatto di salite e discese, vicoli stretti e mura di pietre, il percorso si sviluppa per circa un chilometro tra antiche cantine e frantoi, costruzioni appositamente preparate e personaggi in costume d’epoca. 26 Gaeta Angeli e Pastori 15a edizione Quest’anno il tradizionale Concerto nel Santuario della SS. Annunziata (ore 21) è dedicato alle Canzoncine spirituali composte da Sant’Alfonso Maria dei Liguori (1696-1787). Durante la sua lunga esperienza di vita missionaria il Santo soggiornò più volte a Gaeta e alcune sue Canzoncine sono tuttora eseguite in vari rituali liturgici natalizi dei paesi del Golfo. Il concerto di Ambrogio Sparagna con l’Orchestra Popolare Italiana, e con la partecipazione di Peppe Servillo, propone in modo originale questo antico repertorio fra cui spicca la bellissima Quanne nascette ninno. 26 Gaeta Una notte ai musei 7a edizione Ritorna l’importante appuntamento dell’apertura gratuita di tutti i luoghi d’arte della città. Dalle ore 22 alle 01 rimangono aperti il Palazzo della Cultura dove è collocato il Museo del Centro Storico Culturale Gaeta; la Pinacoteca di Arte Contemporanea e il Museo Diocesano con opere pittoriche dal XII al XIX secolo; la Cattedrale con la Cripta barocca, il Santuario dell’Annunziata con la bellissima Cappella d’Oro e la Chiesa medievale di San Giovanni a Mare recentemente restaurata. 26 Castelforte Presepe vivente 27 La rappresentazione si svolge nel rione Capo di Ripa. La tradizione vuole che la Sacra Famiglia venga interpretata da novelli genitori del posto con il loro nascituro. Durante il percorso il pubblico incontra una serie di botteghe dove, fra l’altro, si offrono le tipiche frittelle di Natale (i ”piccelatiegli” e i ”cazzabbotte”) e i fagioli con il “marzolino” il tipico formaggio di capra stagionato. 27 Suio Forma (Castelforte) Armonie di Natale 12a edizione Nella Chiesa di S. Maria del Buon Rimedio si svolge il tradizionale concerto dedicato al grande repertorio classico della tradizione musicale natalizia.
28 SuioAlto (Castelforte) Presepe vivente 29 Una tradizione che vede impegnati quasi tutti gli abitanti del paese ed ha caratteristiche analoghe a quelle di Castelforte. La rappresentazione si svolge nell’antico borgo da cui si gode una eccezionale vista sulla affascinante piana del Garigliano e che conserva nella suggestiva Chiesa di San Michele una cappella gentilizia interamente ricoperta da affreschi. 30 Itri Natale in Terra di Briganti Una speciale visita in uno dei musei più originali del Lazio, il Museo del brigantaggio di Itri. Qui, al suono di zampogne e canti popolari, tante storie di briganti, tra cui quella di Michele Pezza, il mitico Fra’ Diavolo, nato proprio a Itri nel 1771 e morto a Napoli nel 1806. Un percorso di grande interesse storico-culturale, articolato in varie sezioni espositive e arricchito dalla possibilità di scoprire anche il centro storico “sulle tracce dei briganti”. Visite guidate dalle ore 16 alle 20. 30 Ventotene Presepe nel Grottone Un originale presepe vivente con tutti gli abitanti di Ventotene nel Grottone di accesso alla spiaggia Calanave, uno degli angoli più suggestivi dell’isola. 31 Gaeta La notte degli sciusci Una grande festa itinerante lungo le vie di Gaeta con una serie di gruppi spontanei che interpretano i tradizionali canti di questua, tipici delle festività di San Silvestro, accompagnandosi con vari strumenti a percussioni, fra cui spicca il caratteristico “urzo”, il tipico tamburo a frizione. 31 Gaeta – Formia Capodanno del Golfo Una notte di grande festa nelle piazze delle due belle città del Golfo per brindare alla fine e all’inizio del nuovo anno.
GENNAIO
1 Formia (Maranola) Presepe vivente 2 Santi Cosma eDamiano Quando la banda passò Grande concerto di Capodanno con la Banda di Santi Cosma e Damiano, uno dei complessi bandistici più attivi e rappresentativi del territorio. 6 Formia (Maranola) Presepe vivente 16 Formia – Maranola La Zampogna 23a edizione 17 Il più importante Festival italiano dedicato alla zampogna che raccoglie nell’antico borgo medievale musicisti, liutai, musicologi ed ospiti internazionali.
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