“Renato Barisani: Sperimentatore nel tempo, opere dal 1935 al 2011”
GAETA, 22 LUGLIO - 8 OTTOBRE 2017
presso: Pinacoteca Comunale d'Arte Contemporanea "Giovanni da Gaeta"
Palazzo San Giacomo - Gaeta
A cura di Giorgio Agnisola e Fabio Barisani.
Come già avvenuto per le recenti mostre del passato, da Hartung a Magnelli, da Siza a Burri, la Pinacoteca Comunale di Gaeta offre un nuovo evento culturale di grande rilievo.
Dal 22 Luglio 2017 all’ 8 ottobre 2017 ospiterà una mostra del grande artista napoletano Renato Barisani (1918-2011), dal titolo: “Renato Barisani, sperimentatore nel tempo - opere 1935-2011”.
L’artista ha svolto una lunghissima attività di ricerca e può oggi considerarsi protagonista del dibattito artistico nazionale e internazionale del Novecento.
La mostra, promossa dal Comune di Gaeta e dall’Associazione Culturale Novecento riveste una grande importanza in quanto è la prima assoluta di carattere antologico dedicata all’Artista dopo la sua morte e presenta un’ articolata esposizione di opere (oltre 120) che attraversano tutti i periodi dell’Artista, dal figurativo all’astrazione organica, dal concretista all’informale, dal macchinistico-new dada al neo costruttivista. Sono previsti anche alcuni punti espositivi in città.
La cura scientifica della mostra è affidata al critico d’Arte Giorgio Agnisola e al Prof. Fabio Barisani, figlio dell’Artista, mentre l’Associazione Novecento curerà l’organizzazione generale e il catalogo.
Con oltre 120 opere, tra cui ceramiche, monili, arazzi, mosaici, grafiche, oltre che sculture e dipinti, la mostra ripercorre l’intero arco della feconda attività artistica del noto artista partenopeo (1918-2011).
Barisani è stato indubbiamente uno dei maggiori esponenti dell’astrattismo italiano e internazionale. La sua fortuna critica non ha tuttavia corrisposto ad una fortuna popolare, anche in virtù del suo carattere schivo, riservato. La sua lunga carriera è stata d’altra parte segnata da un’estrema coerenza ideale e morale, da un vivo rigore professionale.
1937 - AutoritrattoAnimatore dei movimenti di avanguardia della sua città nell’immediato dopoguerra, maestro di numerosi e conosciuti artisti italiani del secondo Novecento, protagonista dei maggiori movimenti astrattisti italiani, a cominciare dal Mac, di cui fece parte fin quasi dagli esordi e di cui divenne l’esponente di spicco della frangia partenopea, Barisani è stato sperimentatore infaticabile, fedele ad un suo segno interiore e creativo, reale e immaginario.
La mostra ripercorre i periodi della sua produzione, dalle prove realiste degli esordi alla stagione concretista, ai successivi attraversamenti informale e neodadaista, al definitivo approdo all’arte astratta e geometrica nelle sue diverse declinazioni, fino all’accostarsi, a partire dal 1981, all’espressione da lui stesso definita nel 1984 dell'"Astrazione organica" e che ha caratterizzato la sua opera fino alla fine.
La mostra intende con un’analisi centrata anche sull’uomo e sulla sua storia, nel confronto costante con la critica che di lui si è occupata, rivalutare l’opera di uno dei sicuri maestri dell’arte italiana del secondo dopoguerra.
info:
http://www.pinacotecagaeta.it/
Aperture al pubblico:
Ottobre – Marzo
Venerdì: 16.00 -19.00
Sabato: 11.00 – 13.00, 16.00 – 19.00
Domenica: 11.00 – 13.00, 16.00 – 19.00
Aprile – Maggio – Giugno – Settembre
Venerdì: 17:00 -20:00
Sabato: 11:00 – 13:00 , 17:00 – 20:00
Domenica e festivi: 11:00 – 13:00 , 17:00 – 20:00
Luglio – Agosto
Tutti i giorni compresi i festivi tranne il Lunedì: 17.30 – 21.30
È possibile la visita in altri orari per gruppi e scolaresche previa prenotazione, chiamando i seguenti numeri:
339/2776173
0771/466346
Ingresso: € 5,00
Ingresso gratuito: giornalisti con tessera, minori di anni 10.