Auditorium Santa Lucia, ex Chiesa Santa Lucia
WORKSHOP-LABORATORI- SPETTACOLI
Tutti gli eventi si svolgeranno all’interno del centro storico di Gaeta Medievale (nell’area pedonale) tra via Rosmini, via Ladislao e via PioIX, fatta eccezione per il concerto del 24 aprile e la visita guidata del 25 aprile, che comprendono anche le vie limitrofe.
Giunge alla IV edizione il Festival ‘Ndìchele che, dal 2021, rientra nell’albo regionale dei Festival del Folklore del Lazio. Ogni edizione ricca di eventi e con profonde radici nelle tradizioni del territorio, ha portato alla luce, attraverso la musica e l’arte, aspetti del mondo popolare e delle tradizioni locali e di tutto il centro-sud Italia, dando voce a competenze ed eccellenze del Golfo di Gaeta. Quest’anno il Festival pone la sua attenzione ai temi sociali. “A Mu.So. duro” dove “Mu.” sta per Musica e “So.” sta per Sociale, è un contenitore socio-culturale che, attraverso l’arte, accende un faro su diversi aspetti della vita sociale: dall’infanzia, alle disabilità, alle donne, al tema del lavoro e al recupero di antichi mestieri.
La direzione artistica è di Valentina Ferraiuolo, presidente di Tamburo Rosso APS che, attenta e impegnata da sempre ai temi della non violenza e discriminazione, della parità di diritti e sensibile ai temi delle disabilità, ha organizzato appuntamenti in cui ogni categoria può trovare la sua dimensione di espressione. Grazie all’attenzione e alla pronta partecipazione (a supporto del grande impatto sociale del Festival), del Sindaco Cosmo Mitrano e della Delegata alle Politiche Sociali, Lucia Maltempo, sono stati resi possibili momenti dedicati alle categorie più disagiate e discriminate. Una rete collaborativa in cui arte e sociale sono facce di una stessa medaglia. A coadiuvare tutto, la musica ed il suo potere inclusivo e il recupero delle tradizioni che mira a fortificare un’identità sociale e culturale in cui il singolo cittadino si sente invece parte di un sistema organico e accessibile.
Il Festival si sviluppa in tre momenti aventi ognuno un suo tema specifico e attività specifiche.
A partire dal 22 aprile fino all’8 maggio, il Festival proporrà laboratori, workshop, visite guidate, spettacoli, concerti, mostre e presentazio
ne di libri, mirando a valorizzare il centro storico di Gaeta Medievale e al tempo stesso offrendo attività accessibili a tutti. Cuore del Festival, l’Auditorium Santa Lucia, oggi Scuola di Musica e Arte Popolare di Tamburo Rosso.
Tra le finalità c’è quella di valorizzare il Borgo Medievale di Gaeta fatto di storia, tradizione, siti d’arte, musica, enogastronomia d’eccellenza e artigianato, attraverso una proposta accattivante e pronta a esaudire le esigenze di un turismo bisognoso di vivere esperienze culturali in sicurezza e ben organizzate. Mostrare un volto e una possibilità di turismo ad alto impatto culturale è probabilmente l’aspetto su cui si pone l’attenzione. Il progetto si avvale della collaborazione delle strutture ricettive presenti nel borgo (b&b, residence, ristoranti e pizzerie). L’allestimento di stand e piccole botteghe di prodotti di artigianato e gastronomia locale, servirà a dare continuità alle varie attività e performance previste.
Attraverso ‘Ndìchele Festival si vuole rappresentare un primo passo verso una più completa valorizzazione del patrimonio di storia, arte e tradizione di cui è ricco il territorio del Golfo di Gaeta. Passeggiare tra i vicoli del borgo ed essere protagonisti di attività che rappresentano il nostro artigianato, la nostre arte culinaria, nonché il nostro altrettanto prezioso patrimonio di musica e arte popolare, uniti alla possibilità di essere spettatori di spettacoli dal vivo, allestiti all’aperto, con panorama mozzafiato e in totale sicurezza, o di poter lasciar giocare i propri figli per le vie del Borgo, interdette al traffico, e farli partecipare ai laboratori per loro organizzati, permette di rafforzare la ripresa del territorio, di aggiungere una proposta turistica e sociale di alto impatto e livello per ogni tipologia di utenza.
Nell’ambito dell’enogastronomia spiccano eccellenze, pluripremiate, nella produzione e lavorazione delle olive e dei suoi derivati.
- La tiella di Gaeta, ormai famosa in tutto il mondo, verrà proposta con un laboratorio sulla preparazione (dall’impasto ai ripieni a base di pesce e verdure, più tradizionali).
Una sorta di mercatino delle tradizioni diffuso, che permetterà di entrare appieno nella storia di Gaeta Vecchia, di
visitare luoghi e siti che sono un vero gioiello della Città, grazie alla collaborazione con esperti locali di storia, come Lino Sorabella che condurrà i visitatori in un viaggio nel tempo e nelle bellezza del centro storico.
TAMBURO ROSSO - Associazione di Promozione Sociale
Lungomare Caboto, 350 - 04024 Gaeta
info@tamburorosso.it - tamburorosso@pec.it
Gli artisti selezionati vengono da differenti percorsi formativi, dal classico al jazz, dal folk alla contaminazione, tutti di elevato spessore nella proposta musicale e nel valore culturale spicca il nome del poeta e scrittore Franco Arminio che terrà un incontro spettacolo il 30 aprile presso l’Auditorium Santa Lucia.
Il programma vasto e variegato è così strutturato:
Dal 22 al 25 aprile: “La guerra, la pace, la libertà”.
•Spettacolo/presentazione dell’Auditorium Santa Lucia, ex Chiesa con “SUONI D’ARTE, DA SANTA MARIA IN PENSULIS AD OGGI: UN VIAGGIO INIZIATO NEL VII SECOLO” con Valentina Ferraiuolo e Lino Sorabella (22 aprile ore 19.30)
•Laboratorio teatrale “BRAVI TUTTI!”, per-corso sulla disabilità. A cura di Zezi Teatro di Pomigliano D’Arco.(22 aprile ore 16.00) *
•Laboratorio artigianale di costruzione di un tamburo “IL SUONO DELL’ANIMA” (dal 22 al 24 aprile) con Bruno Senese.
•Laboratorio gastronomico “LA TIELLA GAETANA:dalla preparazione alla degustazione, storia di un piatto tradizionale” a cura di CARLO AVALLONE, con intervento gastronomico-musicale di Valentina Ferraiuolo “DAL SETACCIO AL TAMBURELLO:GLI ARNESI DEL RITMO”. (23 aprile, dalle 15.00 alle 18.00)
•Workshop con ANDREA PICCIONI: “IL TAMBURELLO MODERNO” (23 aprile ore 11.30 alle 13.00 e dalle 18.00 alle 19.30 ; a seguire video proiezione “IL TAMBURO NELLA MUSICA TRADIZIONALE ITALIANA”;
24 aprile ore10.00/11.30; jam session “Tamburo strumenti di pace” ore 16.00/18.00 ).
•Workshop con FRANCESCO PAOLO MANNA : “IL TAR” (23 aprile
ore10.00/11.30 e ore 15.30/17.00;
24 aprile ore 11.30/13.00; jam session “Tamburo strumento di pace” ore 16.00/18.00).
•Workshop con VALENTINA FERRAIUOLO “DAL SETACCIO AL
TAMBURELLO:GLI ARNESI DEL RITMO” (22 aprile ore 17.30 alle 19.00 e 24 aprile jam session “Tamburo strumenti di pace” ore 16.00/18.00 ).
•RESTITUZIONE DEI VARI WORKSHOP “TAMBURO STR
UMENTO DI PACE”
(24 pomeriggio con tutti gli insegnanti e partecipanti ai vari workshop ore 16.00/18.00.
•Laboratori di percussioni e melodie per diversamente abili, rivolto anche adoperatori ed educatori: “A RITMO…parlo, canto suono”. A cura di Francesco Paolo Manna e Valentina Ferraiuolo. (23 aprile e 24 aprile) *
•2 CONCERTI:
- 23 aprile ore 21.30 Auditorium Santa Lucia, via Ladislao.
METZ-YEGHERN: IL
VIAGGIO SENZA FINE- IL GENOCIDIO ARMENO TRA MUSICA E PAROLE , musiche di VARDAPET KOMITAS e FRANCESCO DI CRISTOFARO, testi di Daniel Vrujan e Paruyr Sevak interpretati da Valentina Ferraiuolo
- 24 aprile ore 20.00, Chiesa di San Domenico, via Aragonese,1. ALESSANDRO PARENTE/LAERTE SCOTTI E LA SCATOLA DEL VENTO
•PARATA “TAMBURO STRUMENTO DI PACE” e VISITA GUIDATA DEL CENTRO STORICO di Gaeta MEDIEVALE (25 aprile dalle ore 10.00 fino al PRANZO tutti insieme).
•Spettacolo per le famiglie “L’UNIONE FA LA FORZA” a cura di Opera Prima
Teatro con Chiara Agnese D’Apuzzo e Zahira Silvestri, musiche di Andrea Grassi
(25 aprile, ore 18.00) *
Dal 29 aprile al 1°maggio: “Il diritto al lavoro”
•PROIEZIONE DEL DOCUFILM “DONNE DI TERRA” DI ELISA FLAMINIA INNO (29 aprile ore 19.30). Sarà presente l’autrice e regista del film.
•CAFFE’ D’AUTORE : PRESENTAZIONE DEL LIBRO “FISCO PER MUSICISTI E ARTISTI” di CARMEN FANTASIA, il lavoro e la tutela degli artisti, consigli e consulenza…davanti a un buon caffè.
30 aprile ore 11.00
•Incontro spettacolo con FRANCO ARMINIO “STUDI AULL’AMORE” (30 aprile ore 21.00)
•MOSTRA/SPETTACOLO “SO’ STATO A LAVORA’” Gli antichi mestieri raccontati attraverso le foto della collezione di Alfredo Langella e i canti proposti da Valentina Ferraiuolo, a cura di Alfredo Langella e Valentina Ferraiuolo. (1° maggio, dalle 18.00 inaugurazione)
•Laboratorio artigianale “L’ARTE DEL SARTO”, imparare l’arte di un antico mestiere, dal rammendare al cucire, a cura di ROSANNA VIOLA. Il laboratorio è gratuito per gli iscritti all’APS Tamburo Rosso, i materiali sono compresi nel laboratorio, al termine ogni partecipante avrà realizzato il suo grembiuli da cucina o il suo porta buste. (29 aprile dalle 15.00 alle 18.00)
7 maggio: “La madre, la donna, l’accoglienza”
• 8 maggio, festa della mamma
, ore 11.00. CAFFE’ D’AUTORE: “IN NOME DELLA MADRE”, dalle letture dell’omonimo libro di Erri De Luca, la voce delle donne, delle madri, di coloro che accolgono e accudiscono senza limite. Le madri delle disabilità, donne che quotidianamente vivono la disabilità di figli e di una società
non ancora pronta a farsene carico.
Tutti gli eventi si svolgeranno all’interno del centro storico di Gaeta Medievale (nell’area pedonale) tra via Rosmini, via Ladislao e via PioIX, fatta eccezione per il concerto del 24 aprile e la visita guidata del 25 che comprendono anche le vie limitrofe.
Nel centro ci saranno mercatini di strumenti tradizionali e di prodotti tipici di eccellenza del territorio con degustazioni offerte dalle migliori aziende.
MAGGIORI DETTAGLI:
IN ALLEGATO LOCANDINE
Info e prenotazioni : scuolatamburorosso@gmail.com
Whatsapp 3393410041